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Concentrarsi su se stessi: la modalità monaco

Introduzione

Viviamo in un mondo moderno con molti dispositivi e tecnologie, che distraggono, e non poco, la maggior parte delle persone nel corso della loro vita quotidiana. Così facendo risulta sempre più difficile concentrarsi. Con l’aumento della tecnologia e dei social in generale, si butta tempo utile che si potrebbe sfruttare per attività più produttive, dalle quali trarre beneficio e giovamento. Attività che possono essere un qualsiasi hobby, uno scopo quale andare in palestra o leggere un bel libro, raggiungere i propri obiettivi a livello di studio o lavoro.

Ad un certo punto, bisognerà focalizzare tutte le proprie energie e la mente nel raggiungimento dell’obiettivo prefissato. Un modo molto utile per concretizzarlo è attuare la modalità monaco.

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Ma cos’è esattamente la modalità monaco?

La modalità monaco è un modo per cambiare la propria vita nell’auto miglioramento e raggiungimento dei propri obiettivi, tagliando fuori, temporaneamente, tutte le distrazioni che possono influenzare lo scopo originale. Per far sì che funzioni è necessario concentrarsi su se stessi, saper cosa si vuole nella propria vita ed auto-isolarsi per un determinato periodo.

Prima di spiegare come funziona, quali strategie attuare, bisogna capire inanzitutto la sua etimologia. Come dicono le parole stesse “modalità monaco” sono un chiaro riferimento alla vita claustrale. Il monaco è una figura che volontariamente decide di auto isolarsi dal mondo e intraprendere una vita solitaria, caratterizzata da auto-disciplina ed astinenza da qualsiasi distrazione per motivi religiosi e di meditazione.

Tuttavia, a differenza dei veri monaci, le persone che praticano la modalità non la intrapendono per tutta la vita, ma solo per raggiungere un determinato scopo in un lasso di tempo specificato.

Come funziona?

Nella modalità monaco, come detto prima, ci si auto-isola da ogni possibile distrazione che potrebbe condizionare il risultato che si vuole raggiungere, ciò significa tagliare fuori:

  • Qualsiasi social media (es. Facebook, Instagram);
  • Netflix;
  • Videogiochi;
  • TV in generale, compresi i notiziari;
  • Feste ed uscite con amici o con partner;
  • Socializzare con persone.

Oltretutto, ci sono 5 regole considerate non negoziabili e mandatorie:

  • Impostare un obiettivo per cui iniziare la modalità . Sembra abbastanza ovvia come cosa, ma delineare un obiettivo all’inizio, aiuterà parecchio nel conseguimento di esso. Senza un obiettivo valido la modalità monaco non avrebbe ragione di iniziarla.
  • Meditazione. La meditazione è importante in quanto ci isola dal resto del mondo e dalle varie distrazioni. Mettersi seduti con le gambe incrociate per alcune ore può sembrare una cosa strana. Ma anche solo 10 minuti di meditazione al giorno possono essere fondamentali per la concentrazione profonda della mente.
  • Non bere alcolici e cibo spazzatura. Durante la modalità monaco e assolutamente sconsigliato il consumo di alcolici e cibo spazzatura. Infatti gli effetti post-sbornia possono influenzare gravemente il corretto focus dovuto alla stanchezza, alla confusione mentale e al malessere in generale. Stessa cosa avviene col consumo di cibo spazzatura.
  • Esercizio Fisico. Mente sana in corpore sano, come recita il mantra latino, indica che è molto importante avere mente e corpo allenati e in buona salute, utili a concentrarsi durante la modalità monaco, ma non solo. Infatti bastano anche 30 minuti di esercizio fisico al giorno per rimanere sempre carichi e in forma. Esercizio fisico che può essere la corsa, lo stretching, gli allenamenti con pesi ma anche lunghe camminate.
  • Dormire almeno 7 ore al giorno. Oltre all’esercizio fisico ed una sana alimentazione, anche il riposo è molto fondamentale. Dormire meno di 6-7 ore al giorno riduce notevolmente la produttività giornaliera.
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Altre considerazioni

Nonostante le 5 regole elencate prima, non ci sono studi sulla modalità monaco riguardo la sua efficacia, però ad esempio, la NASA, così come l’esercito o qualunque sport professionistico, adottano una disciplina dura negli allenamenti del proprio personale. Basta solo immaginare che gli astronauti vengono addestrati per 3 mesi sotto sforzo e isolati dal mondo.

Questa è la prova che la modalita monaco funzioni.

Quindi, né l’esercito, né la NASA, possono permettersi di fallire in assoluto e il giusto strumento per raggiungere il successo e la modalità monaco.

Conclusione

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