Dopo un mese di duro lavoro ecco che arriva quel bellissimo momento in cui finalmente riceviamo i nostri soldi sul conto! Siamo finalmente felici!
Ma ecco che la nostra felicità dura un attimo, ci mettiamo un mese per guadagnare quei soldi ma eccoli svanire lì in un attimo.
Ma noi non vogliamo questo, perché gestire il proprio stipendio diventa di fondamentale importanza, in particolare se si vuole essere finanziariamente liberi.
Quando per la prima volta ho cercato sul web qualche consiglio su come gestire le mie finanze, mi sono fatto abbattere perché il tutto mi sembrava molto complesso, magari erano metodi efficaci ma sicuramente non adatti a chi è pigro come me 😀
Quasi tutti i metodi che ho incontrato parlavano di gestire le proprie finanze annotando tutte le spese e tutte le entrate che c’erano state durante il mese, questa cosa mi sembrava troppo laboriosa da svolgere.
Di sicuro ero convinto di voler ragionare in termini percentuali perché i miei guadagni erano differenti di mese in mese.
Invece io avevo bisogno di un metodo molto semplice:
Il metodo 50/30/20 per gestire il proprio stipendio
La semplicità del metodo 50/30/20 lo rende un metodo molto efficace quanto potente.
È stato la base di partenza per il mio personale metodo di suddivisione dello stipendio che mi ha permesso di mettere da parte un bel gruzzolo.
Vediamo insieme in cosa consiste questa suddivisione:
Il 50% in spese necessarie
In questa categoria vanno messe tutte quelle voci di spesa che sono necessarie per vivere, per il nostro sostentamento.
- L’affitto
- Le bollette
- Il carburante per muoversi con l’auto o i trasporti pubblici
- Eventuali polizze assicurative
- Il cibo
- Il pagamento a rate di piccola entità
Con questi soldi andremmo a pagare le spese di prima necessità quelle che sono obbligatorie come:
Il 30% per il tuo tempo libero
Bisogna pur svagarsi è concedersi dei premi durante il mese quindi è di fondamentale importanza concedersi delle cose che a noi piacciono.
Concediamoci pure il 30% delle nostre entrate perché questi soldi ci faranno stare bene.
Rientrano in queste categorie:
- Pranzare o cenare fuori casa
- Acquistare dei vestiti
- Vari abbonamenti (come l’abbonamento in palestra o a Netflix)
Il 20% tra risparmio e investimenti
Risparmiare il 20 % di quello che si guadagna senza dubbio può farti ottenere dei grossi risultati per il futuro.
Questi soldi possono essere accantonati con l’intento di creare un fondo emergenza o per investirli nel lungo periodo.
Possiamo investirli ovviamente nelle azioni o in obbligazioni fino ad arrivare al p2p learning e nelle crypto, insomma li possiamo usare per l’investimenti che più preferiamo.
Ma da dove deriva questa tecnica per gestire il proprio stipendio?
Questa tecnica viene scritta all’interno del libro “All Your Worth: The Ultimate Lifetime Money Plan”.
Il libro è stato scritto dalla senatrice americana Elizabeth Warren e da sua figlia Amelia Warren Tyagi.
Come applicare la regola del 50/30/20
Per applicare la regola del 50/30/20 principalmente ci dobbiamo servire di tre punti chiave
Sapere le nostre entrate
Beh sapere quello che guadagniamo è il minimo per poter cominciare.
Oltre al nostro stipendio dobbiamo prendere in considerazione tutte le nostre entrate.
Io personalmente ci inserisco anche gli oggetti che vendo perché non mi servono più, ma anche se ricevo dei regali in soldi dai miei parenti.
Mentre per quanto riguarda le cedole e i dividendi che guadagno preferisco non metterli qui perché li reinvesto direttamente sulla piattaforma dove gli ho guadagnati.
Capire dove finiscono i nostri soldi
Anche se io non mi sono mai annotato tutte le spese, capire dove spendiamo i nostri soldi ci aiuterà a ridurre le spese.
Ad esempio cerchiamo di eliminare le spese inutili come il fumo ( lo so è molto difficile ma ci sono riuscito anche io), questo ti farà bene anche alla tua salute, o diminuiamone altre come ad esempio i caffè presi durante la giornata.
Il mio errore principale all’inizio è stato proprio quello di essere poco preciso nel capire dove spendevo i miei soldi.
Questo ci aiuterà a rimanere nelle percentuali della regola del 50/30/20
Adattarci alla regola del 50/30/20
Sicuramente la regola del 50/30/20 deve essere la base di partenza per avere una corretta gestione del proprio stipendio ma dobbiamo adattarla alle nostre esigenze.
Ad esempio se guadagniamo molto poco sicuramente la percentuale delle necessità deve essere di molto superiore al 50 per cento.
Come ho adattato la regola del 50/30/20
La regola del 50/30/20 mi ha fatto solo da punto di lancio per la mia gestione delle finanze personali
Andiamo a vedere nel dettaglio come suddivido io i miei soldi.

Divido i miei soldi in più obiettivi di risparmio su più conti corrente separati.
Mentalmente il fatto di avere più conti corrente mi aiuta a capire a cosa mi servono quei soldi perché associo ad ogni conto una funzione ben precisa.
Mi aiuto inoltre con dei fogli di calcolo preparati da me per facilitarmi la vita, a me basta inserire semplicemente la somma che sono riuscito a guadagnare.
Conto per la casa
Questo è un conto corrente che ho cointestato con la mia ragazza.
Ci serve perché un giorno vogliamo acquistare una casa, più precisamente vorremmo acquistare la villetta dei nostri sogni.
Dedico a questo conto il 23,10% dei miei guadagni, questa percentuale con la virgola mi serve per mantenere la somma che risparmio su questo conto superiore alle 300 €, lo stesso fa la mia ragazza su questo conto.
Inoltre il conto corrente che utilizziamo ci permette di creare più spazi per raggiungere vari obbiettivi, in uno spazio di questo ci mettiamo 100 euro al mese togliendoli dai soldi risparmiati che ci serviranno per organizzare le nostre ferie almeno in parte.
È il conto più recente che ho.
Conto per la necessità personale
Questo è il conto che utilizzo per le mie necessità di tutti i giorni, che variano dal cibo al carburante ed anche eventualmente “uscite fuori”.
Ci dedico il 52,4% dei miei guadagni.
Una considerazione da fare e che vivo ancora con i miei genitori anche se spero di cambiare molto presto casa per andare a convivere finalmente con la mia ragazza.
Una volta che sono andato a convivere penso proprio di dover aumentare la percentuale! Anche se spero di essere in grado di guadagnare di più quindi di non toccare la percentuale.
Fondo emergenza
Questi soldi invece li deposito su un conto deposito per percepire un piccolo tasso di interesse.
I soldi che lascio sul fondo emergenza mi servono, anzi mi serviranno, solo ed esclusivamente se avrò delle difficoltà nella vita come essere licenziato o una malattia grave.
Speriamo di non doverli mai usare.
Questi soldi devono rimanere assolutamente liquidi in modo da riuscire a recuperarli quanto prima possibile.
Dedico al fondo emergenza il 5%, dedico così poco perché sostanzialmente non penso di usarlo nel breve periodo, ma come già detto prima spero di non usarlo mai.
Investimenti in azioni
Questa è assolutamente la parte che mi piace di più di tutta la mia gestione.
Il conto che uso per investimenti in azioni.
Qui ci metto il 15,5 per cento di quello che guadagno.
Questo è il mio conto per la libertà finanziaria, un giorno spero di avere un capitale abbastanza grande da poter vivere anche solo di questo.
Soisy e EvenFi
In queste due piattaforme soisy ed EvenFi ci investo molto poco durante il mese.
In entrambi investo semplicemente il due per cento di quello che guadagno, per un totale del quattro per cento.
Devo dire che nonostante non mi fidassi inizialmente delle due piattaforme, per il momento non solo non mi hanno deluso ma mi hanno dato delle ottime soddisfazioni.
E voi invece come gestire al meglio il vostro stipendio?
Spero vivamente che questo articolo vi sia stato utile.
Credo che la regola del 50/30/20 sia una regola tanto facile quanto potente che vi permetterà di ottenere grandi risultati.
Vi serve solo molta forza di volontà per far diventare la gestione del vostro stipendio una abitudine.
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