Scrivere di Taranto mi suscita parecchie emozioni, perché questa città ha una personalità forte e autentica che riesce a conquistare chi la visita. Si tratta di una città con una storia millenaria, che ha saputo conservare le tracce dei suoi passati gloriosi e offrire ai visitatori un patrimonio culturale e artistico di grande valore.
Ma Taranto è anche una città viva e dinamica, che guarda al futuro senza dimenticare le sue radici e che ha saputo valorizzare le sue risorse naturali e umane in modo originale e innovativo.
Taranto, inoltre, sarà la mia futura città. Vorrei trasferirmi per convivere molto presto con la mia ragazza o almeno spero di farlo presto. In questi anni ho imparato a conoscere questa fantastica città approfonditamente.

Da Grottaglie a Taranto c’è solo una manciata di chilometri, ma per me quella distanza sembrava insormontabile. Cresciuto insieme a Ciro tra le ceramiche e la quiete della mia cittadina, non avevo mai sentito il bisogno di esplorare la vicina città portuale, che per me rappresentava solo un luogo rumoroso e caotico, lontano dai miei interessi e dalle mie abitudini.
Quando ho incontrato la mia attuale compagna, originaria proprio di Taranto, ho cominciato a frequentare sempre più spesso quella città che tanto avevo evitato. E piano piano, ho cominciato a scoprire le sue bellezze e le sue peculiarità, scendendo a compromessi con me stesso e con la mia percezione della realtà.
Taranto è stata spesso associata all’acciaieria e all’industria pesante, l’ILVA, che ha inquinato la città e le sue aree circostanti. Sono ben consapevole che questi problemi hanno fatto molto parlare di sé e hanno causato gravi conseguenze per l’ambiente e la salute dei cittadini.
Ma Taranto è molto di più di quello che spesso si sente nei media. La città ha una storia millenaria che risale all’antichità, con un patrimonio culturale e artistico di grande valore. Taranto offre una cucina di grande qualità, che spazia dalle specialità a base di pesce ai piatti a base di carne e verdure, tutti preparati con ingredienti freschi e di stagione.
Perché voglio parlare proprio di Taranto
Adesso mi ritrovo a parlare di Taranto con passione, a raccontare delle sue vecchie mura, dei suoi scorci pittoreschi e delle sue vie animate, come se fossi un ambasciatore della città.
Ho imparato ad apprezzare la sua vitalità, la sua cucina, la sua storia millenaria e soprattutto la sua gente, che mi ha accolto a braccia aperte e che mi ha fatto sentire parte di una comunità accogliente e solida.
Quello che mi spinge a parlare di questa città è sicuramente la voglia di riscatto che ho per questa terra. Vorrei che si facesse conoscere come posto turistico perché ci sono tante cose che può offrire.
Il mio desiderio è che la maggior parte dei ragazzi che sono cresciuti insieme a me possano un giorno tornare a vivere a Taranto, perché purtroppo molti di loro sono stati costretti a lasciare la città natale in cerca di opportunità migliori altrove.
Si va via, principalmente, perché non c’è lavoro ed i servizi che ci sono molto spesso sono del tutto deludenti.
Sarebbe molto bello vedere questi giovani tornare a Taranto e contribuire alla rinascita della città, portando con sé nuove idee e competenze. Sono convinto che con l’impegno e la collaborazione di tutti, Taranto possa ritrovare il suo antico splendore e diventare nuovamente una città in cui vale la pena vivere e investire.
Una città che finalmente guarda al futuro
Sicuramente la città di Taranto da un po’ di anni ha avuto molti problemi, ma si vede che è una città che vuole ripartire.
Nel 2026 finalmente ci saranno un po’ di riflettori puntati su Taranto grazie alla XX edizione dei giochi del mediterraneo.
Inoltre, lo svolgimento dei giochi sta portando con sé ad una serie di benefici per le infrastrutture della città.
Negli ultimi anni Taranto ha avuto un po’ di respiro grazie all’arrivo di turisti provenienti dalle navi da crociera, che hanno finalmente trovato un porto di approdo anche in questa magnifica città.
Grazie a questo flusso di turisti, molte attività commerciali, ristoranti e hotel hanno potuto beneficiare della maggiore affluenza di visitatori dal punto di vista econominco e di visibilità.

Cosa vedere a Taranto?
Se venite a Taranto ecco cosa dovete assolutamente vedere:
- Castello aragonese o castel Sant’Angelo che occupa l’estremo angolo del borgo antico della città di Taranto.
- Museo MArTa, dove si può trovare una delle più grandi collezioni di manufatti risalenti alla Magna Grecia.
- Ponte di San Francesco di Paola o meglio ponte girevole perché si apre al passaggio delle navi, collega il borgo nuovo al borgo antico.
- Cattedrale San Cataldo, è la cattedrale di Taranto situata nel borgo antico.
- Museo Ipogeo Spartano, nato da una cava di carparo, all’interno ci sono tantissime tracce storiche che hanno caratterizzato la storia di Taranto.
- Resti del tempio Dorico, o tempio di Poseidone che risulta essere il più antico tempio della Magna Grecia, sito nel borgo antico.
- Lungomare, una delle zone più caratteristiche e romantiche della città, potremmo godere di un bellissimo panorama sul golfo di Taranto.
- Pineta Cimino per chi ama la natura si potrà godere di una bellissima vista del mar piccolo.
- Ponte di porta Napoli o ponte di pietra dedicato a Sant’Egidio.
- Giardini Peripato, un parco a ridosso del mar piccolo.
Sicuramente queste sono solo alcune cose da vedere nella bellissima Taranto.
Volevo, inoltre, citare la possibilità di vivere un’esperienza straordinaria alla scoperta dei delfini grazie al catamarano della Jonian Dolphin Conservation.
Conclusione
Non perdete l’opportunità di scoprire tutto ciò che Taranto ha da offrire e di vivere un’esperienza unica e indimenticabile. Restate in contatto con noi e continuate a seguire il nostro blog per scoprire sempre nuove curiosità e segreti su questa meravigliosa città.
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